lunedì 17 aprile 2017

Daje tutta! #2 - come dall'invidia sono passata all'ammirazione -




Io JuBi aka Giulia, o Giulia aka JuBi, non mi considero la persona più organizzata/ordinata del mondo.
Del tipo che anni fa a causa del mio disordine ho fatto piangere la mamma, e che spesso mi becco delle sgridate (educate, dette a denti stretti ma sempre sgridate sono!) dal moroso perchè quando torna a casa pare sia scoppiata una bomba...oooops ops ops ops!

Però mi considero anche una persona testarda, caparbia e sognatrice, quando voglio raggiungere un obiettivo mi impegno, ci credo, piango, mi faccio prendere dallo sconforto e getto la spugna.
Ma poi mi guardo allo specchio e mi dico "che cazzo fai, dai!!" quindi torno a raccogliere la spugna.
Anche se ho i miei momenti di sconforto non smetto mai di crederci, mai, mai, mai e poi MAI!!
Si magari mi faccio prendere da una sana invidia, che inizialmente mi terrorizza e blocca, dopotutto chi non si sente in colpa ad essere invidioso??
(Poi parlo per me eh...)

Brava persona mode on:
l'importante è analizzare che cosa non va, cosa ci scatena questo sentimento viperoso, guardandomi dentro mi sono resa conto che ero invidiosa perchè altre persone erano arrivate ad un livello lavorativo che ciao proprio!!
Oltre a farti prendere da un'ansia agghiacciante capisci che è fondamentale sedersi a tavolino, rimboccarsi le maniche e studiare, analizzare, rendersi conto che il tuo essere te non è poi così brutto e sbagliato come credi.
Ed ecco che la tua autostima cresce mentre l'invidia si trasforma in ammirazione e sana competizione.
...
(si e adesso dopo tutti questi bei pensieri mi autoproclamo santa JuBi de noialtri)



E allora che si fa? Io ho cercato di auto analizzarmi, ho capito che lavorativamente parlando non potevo arrivare ovunque (anche se mi sarebbe piaciuto, ma mica sono Wonder Woman! Però il suo fischino lo vorrei, ecco. ma tanto sono troppo pigra per andare in palestra quindi ciao eh, ma ciao!) quindi con molta umiltà e tristezza ho lasciato andare cose in cui credevo ma che non erano "me", mi sto facendo aiutare da professioniste e...beh devo dire che da qualche mese a questa parte qualche cambiamento lo sto vedendo, na faticaccia...!

Cioè devo ancora capire se davvero ho aggiustato il tiro, ma ci sto provando, nel bene e nel male avrò comunque imparato qualcosa!

Ma la cosa top di tutti questi mesi di introspezione è che ho messo mano a una nuova collezione, che mi sta stimolando ma soprattutto divertendo a manetta, la collezione #jubi4kidz, mi sta anche insegnando ad essere paziente e a fare un passo alla volta, si sto finalmente crescendo un po' anch'io, ma in realtà forse anche regredendo perché tutti quei tessuti che sto creando li userò anche per me prima o poi!!

Insomma eccoci qui, sintetizzando (AAAAHAHAHA!!) il punto è:
 in questo ultimo anno è successo che sono andata in profonda crisi per questi sentimenti un po' stronzetti ma...credo di esserne venuta fuori, per cercare di limitare questi momenti mi sono messa sotto con lo studio per cercare di tenere a bada l'ansiah, essere più positiva e prendere una pausa dalla macchina da cucire!!
L'unica nota stonata è il caffè...finito. Asia! 

Ringraziamo Zandegù di esistere, libri phichi ed utili come i loro non ne trovi!
E meno male che ci sono anche Francesca Marano e Francesca Baldassarri , io personalmente mi sentirei persa senza!!

E ora...AVANTI TUTTA!!

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