venerdì 22 gennaio 2016

Sui saluti, sull'amicizia, sulle partenze



Eccomi, sono viva!
Ho un'ottima giustificazione per la mia prolungata assenza: ero nel bel mezzo dei preparativi della partenza!
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preparativi poi...ho fatto la valigia la mattina stessa! Diciamo pure che sono stata impegnata nei saluti!
E con le commissioni...nel caso non si fosse capito la mia occupazione è essere artigiana, non scrivere a vanvera! Ehehehe...

Arriva il giorno in cui decidi (di pancia, senza stare a pensarci troppo) che parti, che decidi di mollare tutto e segui l'amore, hai la fortuna di avere un lavoro che non necessita altro che una macchina da cucire e tanta fantasia (e la corrente elettrica anche...eh!) sei in un momento di crisi creativa e ti dici "perché no!" ma soprattutto non vuoi che il tuo lavoro ti porti a rinunciare alla tua felicità e tranquillità personale.
Questi erano i pensieri di Agosto.
Oggi è Gennaio, è giunta l'ora di staccare gli ormeggi e partire.


Detto questo...i saluti sono durati circa dieci giorni, è stato bello vedere come certe persone fossero sempre presenti, mi è servito un momento come questo per capire quanto loro siano davvero importanti per me e quanto io lo sia per loro, nonostante sia triste per averli lasciati a casa la felicità di averli trovati mi riempie abbastanza il cuore da non lasciar spazio alla tristezza!

Dopotutto stiamo parlando delle persone che fin da subito mi hanno appoggiata in questo progetto, non so se senza di loro sarei partita così serenamente!!

Sono felice, a trentun anni, di aver trovato le mie amicizie, fino a pochi anni fa ho sempre riscontrato qualche problematica a causa della mia eccessiva timidezza, la quale non mi ha mai impedito di conoscere persone, però non mi permetteva di essere me stessa e lasciarmi andare!
Ho sempre tenuto tra me e le altre persone una parete divisoria, non un vero e proprio muro, la mia era più una lastra di vetro, ero li con loro ma al tempo stesso non ero ero con loro, non ho mai davvero interagito con gli altri...e probabilmente questo mio non espormi, non esprimermi, li ha stancati e di conseguenza venivo isolata o non presa abbastanza in considerazione.
Più che timidezza potremmo chiamarla insicurezza? Chissà. Quel che è certo che sto imparando a riconoscere le mie "problematiche" e sto facendo il possibile per superarle, o almeno smussarle!
Decidere di aprire un mia attività e partecipare ai mercatini per farmi conoscere mi ha aiutata tantissimo, poi il resto è venuto tutto in maniera molto naturale, non mi sarei mai aspettata tutti questi cambiamenti! Cinque anni fa non l'avrei mai detto che oggi, 22 gennaio 2016, avrei scritto un articolo così personale ed intimo per il mio blog, dal Sud Africa!

Ammetto che mi piacerebbe che questi post aiutassero persone che, come me, si chiudono nel loro guscio.

Le settimane appena passate mi hanno fatto aprire gli occhi, nonostante i miei difetti e le mie insicurezze sono attorniata da persone che mi vogliono bene e che mi apprezzano, molto più di quanto io non faccia con me stessa, sto cominciando a pensare che non sono poi così malaccio come credevo...ecco un buon proposito per il 2016 è credere in me stessa e cercare di rompere ulteriormente il mio guscio!

Il mio prossimo obiettivo?!
Superare la paranoia dell'inglese! Non l'ho mai studiato a scuola, quel poco che so è da autodidatta e da qualche settimana fatta in Inghilterra, ma a questo giro ce la posso fare, me lo sento! Questa sera inizio, conoscerò gli amici di Lorenzo e lunedì inizio un corso di inglese, sono spaventata ma carica!!

In bocca al lupo a me!!

JuBi

2 commenti:

  1. Brava Giulia! La tua crescita personale sta andando nella direzione giusta e troverai la tua sicurezza. Sarà un'esperienza bellissima. Buon corso e buon lavoro.
    Un grande abbraccio
    la effe

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